E’ notizia di qualche giorno fa riportata sul sito del governo uscente e ripresa dal Dott. Spataro di Civile.it che vigila da mesi sulla vicenda del DDL presentato la scorsa estate da Franco Levi sull’editoria on-line.
In pratica tale decreto, se non fosse stato ritirato, avrebbe costretto tutti coloro che pubblicano un sito a registrarsi presso l’Agcom, a pagarle un importo annuale e a compilare una dichiarazione piuttosto complessa.
Fu poi corretto, in seguito alle molte critiche ricevute, limitando l’obbligo alle aziende o a coloro che hanno dei ricavi dalla pubblicazione su web (quindi anche dalle varie forme di pubblicità…).
Ebbene, Franco Levi ha deciso di riprovarci ancora, forte di un consenso a suo dire trasversale e che ha anche ricevuto il placet in sede europea.
Chissà se il nuovo governo ha intenzione veramente di approvare tale legge, che avrebbe solamente lo scopo di limitare la libertà di espressione, di fatto, a coloro che sono già professionisti nel mondo dell’editoria.
Ascoltiamo direttamente la vicenda dalle parole del Dott. Spataro nel video che segue.
Via: Civile.it